Tuesday 19 December 2017

Foscolo alla sera metaforex4


Sonetti (Foscolo) Alla sera ltdc: titlegt Sonetti ltdc: titlegt ltdc: criador opt: roleautgtUgo Foscololtdc: creatorgt ltdc: dategt1803ltdc: dategt ltdc: subjectgtltdc: subjectgt ltdc: rightsgtCC BY-SA 3.0 ltdc: rightsgt ltdc: rightsgtGFDL ltdc: rightsgt ltdc: relationgtIndice: OperesceltediUgoFoscoloII. djvultdc: relationgt LTDC: identifiergtit. wikisource. orgwindex. phptitleSonetti (Foscolo) Allaseraampoldid1303158ltdc: identifiergt LTDC: revisiondatestampgt20170712214516ltdc: revisiondatestampgt it. wikisource. orgwindex. phptitleSonetti (Foscolo) Allaseraampoldid1303158 20170712214516 Sonetti - Alla soros Ugo Foscolo Obras scelte di Ugo Foscolo II. djvu Poligrafica Fiesolana Firenze 1835Foscolo, Ugo - Alla Sera, testo commento e analise metrica Testo Forse percheacute della fatal quiumlete Tu sei limago a me sigrave cara vieni O SERA E quando ti corteggian liete Le nubi estive ei zeffiri sereni, E quando dal nevoso Ane inquiconlete Tenebre e lunghe alluniverso meni Sempre scendi invocata, e o segredo Vie del mio Cor soavemente tieni. Vagar mi fai co miei pensier su lorme che vanno al nulla eterno e intanto fugue questo reo tempo, e van con lui le torme Delle cura onde meco egli si strugge e mentre io guardo a tua ritmo, dorme Quello spirto guerrier chentro mi rugge. Parafrasi Forse percheacute sei lrsquoimmagine della pace eterna (la morte) Tu, o sera, giungi a me cosigrave gradita Sia drsquoestate quando ti accompagnano serenamente Le nuvole e le brezze leggere, sia drsquoinverno quando dal cielo che promette neve rechi allrsquointerno universo unrsquoinquietante oscuritagrave che sembra Não finire mai (notti lunghe e burrascose), tu scendi semper desiderata da me e riesci a raggiungere dolcemente le parti piugrave intime del mio cuore e della mia anima. Mi fai viaggiare com a mente pensando ao traço che conduono AllrsquoAldilagrave e grazie a questi pensieri Questo malvagio tempo presente scorre veloce e con lui tutte le preoccupazioni che consumano la vita, e guardando a tua quiete serena si placa lrsquoanimo ribelle che si agita dentro de mim Venha um pouco em gabbia. Commento La poesia ldquoAlla serardquo egrave tratta dalla raccolta ldquoPoesierdquo di Ugo Foscolo (1778-1827), probabilmente a piugrave famosa e apprezzata tra le raccolte del Foscolo, em quanto contém seu nome, Complemento di vocazione nel terzo verso, con il quale lrsquoautore immagina di instaurar un dialogo privato mettendo alla luce le sue paure, le sue aspettative e in certi casi (venha ad esempio il sonetto ldquoIn morte al fratello Giovannirdquo o ldquoA Zacintordquo o ldquoPercheacute tacciardquo) i Suoi rimpianti verso lrsquointerlocutore. Il titolo della poesia, vêm em quimi tutti gli altri sonetti dellrsquoautore, indica lrsquointerlocutore immaginario, em questo caso the sera, che rappresenta metaforicamente la morte ma osservata da un altro ponto de vista, che la rende quasi positiva. Lrsquoautore rende progressivo il passaggio tra il tema della sera, trattato nelle prime due quartine, e quello della morte, presenteado invece nelle devido terzine. Nella prima strofa Foscolo apresenta le sue considerazioni sulla sera, spiegando che forse egrave cosigrave suggestiva e attesa da lui percheacute rappresenta la ldquofatal quieterdquo, che egrave evidentemente considerata dallrsquoautore come un aspetto positivo della vita, una sorta de sonno tranquillo ed eterno neacute doloroso neacute terribile . La seconda strofa descrivel lrsquoarrivo della sera, semper e comunque desiderato ed invocato dallrsquoautore, sia drsquoestate quando é buio egrave accompagnate dolcemente dalle nuvole e dalle brezze leggere, sia drsquoinverno quando giunge pesante sul cielo giagrave scuro e spesso temporalesco, ven uma macchia drsquoinchiostro che si Allarga rapidamente avvolgendo a Terra em uma tenebra e inquieta che sembra non schiarirsi mai. La Terza e a quarta strofa spiegano il motivo por cui laura egrave tanto apprezzata da Foscolo: il suo arrivo spinge lrsquoautore a riflettere sullrsquoAldilagrave (che secondo lrsquoautore egrave solo una idezione ideale, non un luogo reale), sul ldquonulla eternordquo e mentre egrave impegnato In questi pensieri il tempo presente scorre via, non si ferma e avvicina semper piugrave lrsquoautore alla ldquofatal quieterdquo, secondo dopo secondo. Lrsquoautore cerca proprio questo nella sera, um momento por distrarsi e lasciarsi alle spalle tutti gli affanni che rendono quasi malvagio il suo presente, ven se voleste concersi per qualche momento il riposo del ldquonulla eternordquo mentre fuori dalla sua mente brulicano le preoccupazioni quotidiane, e il Suo animo ribelle non puograve che placarsi di fronte alla serenitagrave della sera e alla quiete, seppur fatale, del ldquonulla eternordquo. Mi hanno colpito particolarmente le due terzine, che esprimono il bisogno del poeta di fermarsi per un porsquo ed ignorare i problemi e gli affanni, un bisogno do tutto umano che neppure Foscolo puograve reprimere. Lo scopo della poesia, secondo me, egrave mettere em mostra lrsquoaltra faccia della medaglia riguardo a questo argomento, che vem semper e solo trattato con negativitagrave e tristezza. Foscolo vuole probabilmente renderci consapevoli che il ldquonulla eternordquo, venha a ser a gravidade da fina do giorno ma anche un momento de riposo che tutti apprezziamo, egrave a fine della vita ma anche lrsquooccasione per lasciarci alle spalle tutte le preoccupazioni che crsquohanno tormentato prima. In ogni caso, uma visão positiva da morte de uma quela tradizionale placherebbe sicuramente il timore che lrsquouomo prova verso di essa. Il sonetto egrave composta da devido quartine e devido terzine formate da versi piani endecasillabi em rima alternata. Sono presenti diversi enjambement, che donano alla poesia continuitagrave e scorrevolezza. Foscolo utilizza anche molte sinalefi. Soprattutto nelle ultime devido strofe e altrettante figura retoriche. La parola chiave della poesia, lethquofatal quieterdquo, egrave un ossimoro: probabilmente lrsquoautore vuole sottolineare i due diversi aspetti della stessa medaglia, fatale ma anche tranquilla. Con a metafora ldquonulla eternordquo, Foscolo identifica a morte e a ribadisce a sua concepção materialistica della vita, derivata dallrsquoIlluminismo francese. Lrsquoultima strofa egrave ricca di vocaboli provenienti dal latino e di metafore. La parole ldquocurerdquo, ad esempio, viene usata nel significato latino di ldquoaffannirdquo, mentre ldquotormerdquo significa ldquofollardquo. La scelta di questo termine rende molto bene lrsquoidea di un insieme indistinto e confuso di affanni, che si sovrappongono lrsquouno allrsquoaltro e non si distinguono singolarmente, proprio come una folla disordinata. Nellrsquoultimo verso, invece, Foscolo atribuem o verbo ldquoruggerdquo al suo ldquospirto guerrierrdquoparagonando probabilmente il suo animo ribelle ad un leone in gabbia, che si dimena imprigionato nel suo corpo. Nelle quartine egrave presente unrsquoassonanza tra le vocali ldquoardquo ed ldquoerdquo, mentre nelle terzine si ripetono spesso le vocali chiuse come ldquoordquo ed ldquourdquo. Probabilmente crsquoegrave una connessione con i temi trattati, che sono lrsquoarrivo della sera, gioioso e desiderato, nelle quartine e la morte, piugrave cupa e misteriosa, nelle terzine. Ci sono anche delle consonanze, nella seconda strofa, ad esempio, vem spesso ripetuta la lettera ldquosrdquo, dal suono dolce che si abbina perfettamente con the sera. Nelle terzine, invece, recordando o leque de ldquotrdquo ed ldquorrdquo, por sottolineare a durezza do tempo presente e a violão do sentimento ribelle del poeta. Foscolo utilizza un registro médio-alto, con molte parole classiche e dotte ma abbastanza comprensibili. Complessivamente il sonetto ha un tono riflessivo e un ritmo solene e meditativo che accompagna a riflessione sui temi trattati. Appunti correlati Testo e parafrasi del sonetto composto nel 1803, inserção em testa ai dodici sonetti dell039edizione ultima delle Poesie Appunto di Letteratura Italiana del 039800 sull039analisi do componedor poético de Ugo Foscolo quotAlla seraquot Le Poesie di Foscolo uscte nel 1803 raccoglievano, oltre a due odi, Dodici sonetti scritti fra il 1797 e il 1803. Quest.

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